Di loro si parla poco, come di tutti i popoli "dimenticati", le cui rivendicazioni vanno a turbare interessi consolidati ed equilibri internazionali delicati. I rifugiati Saharawi sono i sopravvissuti al grande esodo: interminabili marce nel deserto inseguiti dall’aviazione marocchina avvenuta nel 1975.
Emanuele documenta la costruzione di un ospedale nato da alcune macerie, che oggi è un piccolo vanto di tutta la regione in quanto la struttura è stata impostata secondo criteri qualitativi e sanitari di livello occidentale.
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